AIUTI ALLE IMPRESE COSTITUENDE
L’incentivo è finalizzato a:
- favorire auto imprenditorialità
- sostenere l’avvio d’impresa
- creare posti di lavoro e incrementare il tessuto imprenditoriale
Possono accedere alle agevolazioni, per la nascita di nuove attività imprenditoriali gli aspiranti imprenditori e/o gruppi di persone fisiche e/o giuridiche che si impegnino a costituire formalmente l’impresa/società cooperativa, ad iscriversi nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura e ad avere la sede operativa dell’attività nel territorio della Regione Basilicata.
Occorre non aver chiuso una attività nei 12 mesi precedenti.
Il settore dell’investimento deve rientrare in uno dei seguenti Codici ATECO ISTAT 2025:
C – Attività manifatturiere ad esclusione della divisione 12 “Industria del Tabacco”, del gruppo
25.3 “fabbricazione di armi e munizioni”;
F – Costruzioni;
G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli;
H – Trasporto e magazzinaggio ad esclusione delle divisioni 49 “trasporto terrestre e trasporto
mediante condotte”, 50 “Trasporto marittimo e per vie d’acqua interne”, 51 “Trasporto
aereo”;
I- Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
J – Attività Editoriali, trasmissioni radiofoniche e produzione e distribuzione di contenuti;
K Telecomunicazioni, programmazione e consulenza informatica, infrastrutture informatiche e
attività dei servizi di informazione;
N – Attività professionali, scientifiche e tecniche;
O – Attività amministrative e di servizi di supporto, ad esclusione delle divisioni 77;
Q– Istruzione e formazione;
R– Attività per la salute umana e di assistenza sociale;
S – Attività artistiche, sportive e di divertimento, ad esclusione della divisione 92;
T – Altre attività di servizi, ad esclusione della divisione 94 “Attività delle associazioni
organizzative”.
Affinché gli interventi siano conformi agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio“ non arrecare danno significativo” (DNSH), gli stessi devono essere sostenibili.
SPESE AMMISSIBILI
Tecniche (es. notaio), nel limite del 10 %;
Materiali, compreso l’acquisto dell’immobile, l’acquisto di automezzi (se necessari all’attività). E’ possibile ricorrere anche a locazione e leasing;
Immateriali, comprese le prime certificazioni;
Servizi reali e consulenze (nel limite dal 10%);
Spese di avvio (es. fitto locale, utenze)
INTENSITA’ AIUTO
1. L’agevolazione è concessa a titolo di: “de minimis”, in attuazione Regolamento (UE) 2023/2831 relativo agli aiuti de minimi.
L’intensità massima di aiuto è pari al 65% dell’importo del progetto di impresa ammesso ad agevolazione, fermo restando che il contributo massimo concedibile non potrà superare €100.000,00
PROCEDURA
A sportello, tramite piattaforma regionale.
L’istanza compilata on line (che sarà comprensiva della dichiarazione sostitutiva, redatta ai secondo il modello di cui all’allegato C.
Entro 20 giorni naturali e consecutivi dalla data di pubblicazione sul BUR della Regione
Basilicata e sul sito istituzionale della Regione Basilicata della determina dirigenziale di presad’atto dell’elenco provvisorio delle istanze rientranti nella dotazione finanziaria , i soggetti presenti nell’elenco per confermare l’istanza telematica dovranno accedere, tramite connessione al sito istituzionale: www.regione.basilicata.it – sezione “Servizi al Cittadino” – Avvisi e Bandi alla “my page” della propria istanza e caricare, firmare e protocollare la documentazione richiesta.
VALUTAZIONE
Le istanze ammissibili saranno valutate sulla scorta di una serie di criteri riguardanti le caratteristiche dei beneficiari, la qualità tecnica e finanziaria del progetto, il grado di innovatività, l’impatto ambientale, la potenzialità dell’idea imprenditoriale.
EROGAZIONE
Attraverso max 2 SAL e saldo. Possibile ottenere un anticipo del 40 % con una fideiussione.
AIUTI ALLE IMPRESE COSTITUITE DA 0/24 MESI
L’incentivo è finalizzato a:
1. Sostenere gli investimenti iniziali
2. Promuovere l’innovazione e la competitività
3. Sostenere l’occupazione e la crescita aziendale.
Possono accedere alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese secondo la definizione
di cui all’Allegato I al Regolamento (CE) n. 651/2014, costituite e iscritte nel Registro delle
Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura territorialmente
competente, da non più di 24 mesi alla data di inoltro della candidatura telematica, con sede
operativa interessata dal programma degli investimenti localizzata nel territorio della regione
Basilicata.
I programmi di investimento devono essere di un importo candidato almeno di 30 000 Euro e con un contributo concedibile massimo di Euro 150 000.
Il settore dell’investimento deve rientrare in uno dei seguenti Codici ATECO ISTAT 2025:
C – Attività manifatturiere ad esclusione della divisione 12 “Industria del Tabacco”, del gruppo
25.3 “fabbricazione di armi e munizioni”;
F – Costruzioni;
G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli;
H – Trasporto e magazzinaggio ad esclusione delle divisioni 49 “trasporto terrestre e trasporto
mediante condotte”, 50 “Trasporto marittimo e per vie d’acqua interne”, 51 “Trasporto
aereo”;
I- Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
J – Attività Editoriali, trasmissioni radiofoniche e produzione e distribuzione di contenuti;
K Telecomunicazioni, programmazione e consulenza informatica, infrastrutture informatiche e
attività dei servizi di informazione;
N – Attività professionali, scientifiche e tecniche;
O – Attività amministrative e di servizi di supporto, ad esclusione delle divisioni 77;
Q– Istruzione e formazione;
R– Attività per la salute umana e di assistenza sociale;
S – Attività artistiche, sportive e di divertimento, ad esclusione della divisione 92;
T – Altre attività di servizi, ad esclusione della divisione 94 “Attività delle associazioni
organizzative”.
Affinché gli interventi siano conformi agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio
“non arrecare danno significativo” (DNSH), gli stessi devono essere sostenibili.
SPESE AMMISSIBILI
Tecniche, nel limite del 10 %;
Materiali, compreso l’acquisto dell’immobile, l’acquisto di automezzi (se necessari all’attività). E’ possibile ricorrere anche a locazione e leasing;
Immateriali, comprese le prime certificazioni;
Servizi reali e consulenze (nel limite dal 10%).
INTENSITA’ AIUTO
1. L’agevolazione è concessa a titolo di:
a) “de minimis”, in attuazione Regolamento (UE) 2023/2831 relativo agli aiuti de minimi.
L’importo massimo cumulativo degli aiuti de minimis per impresa unica è pari a 300.000 euro
su un periodo di tre esercizi finanziari. Si considerano come un’unica impresa quelle
controllate, direttamente o indirettamente, dallo stesso soggetto o gruppo come identificate
all’art. 2 comma 2 del Reg(UE) 2023/2831.
o in alternativa
b) “esenzione” di cui al Regolamento UE 651/2014 (GBER) e s.m.i. e, in particolare, ai sensi
dell’art. 14 che disciplina gli Aiuti a finalità regionale agli investimenti. In tale caso il
beneficiario deve apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi
ammissibili, attraverso risorse proprie o mediante finanziamento esterno, in una forma priva
di qualsiasi sostegno pubblico.
2. Il soggetto proponente, in sede di presentazione della istanza telematica, dovrà esplicitare la scelta del regime di aiuto applicabile al contributo tra quelli di cui alle precedenti lettere a) e b).
3. L’intensità di aiuto in equivalente sovvenzione lordo (ESL) non può superare: per il regime “de minimis” di cui al Regolamento (UE) 2023/2831 il 65% per un valore massimo non superiore a euro 150.000,00 di contributo;
per il regime di esenzione di cui del Regolamento UE 651/2014 (GBER) l’intensità massima di
aiuto stabilita nella Carta degli aiuti a finalità regionale per l’Italia (1° gennaio 2022 – 31
dicembre 2027) – Aiuti di Stato SA.100380(2021) entrata in vigore il 1° gennaio 2022 che fissa
i seguenti massimali:
40% per le medie imprese e comunque non superiore a euro 150.000,00 di contributo;
50% per le micro e piccole imprese e comunque non superiore a euro 150.000,00 di contributo.
PROCEDURA
A sportello, tramite piattaforma regionale.
L’istanza compilata on line (che sarà comprensiva della dichiarazione sostitutiva, redatta ai secondo il modello di cui all’allegato C.
Entro 20 giorni naturali e consecutivi dalla data di pubblicazione sul BUR della Regione
Basilicata e sul sito istituzionale della Regione Basilicata della determina dirigenziale di presa
d’atto dell’elenco provvisorio delle istanze rientranti nella dotazione finanziaria, i soggetti presenti nell’elenco per confermare l’istanza telematica dovranno accedere, tramite connessione al sito istituzionale: www.regione.basilicata.it – sezione “Servizi al Cittadino” – Avvisi e Bandi alla “my page” della propria istanza e caricare, firmare e protocollare la documentazione richiesta.
VALUTAZIONE
Le istanze ammissibili saranno valutate sulla scorta di una serie di criteri riguardanti le caratteristiche dei beneficiari, la qualità tecnica e finanziaria del progetto, il grado di innovatività, l’impatto ambientale, la potenzialità dell’idea imprenditoriale.
EROGAZIONE
Attraverso max 2 SAL e saldo. Possibile ottenere un anticipo del 40 % con una fideiussione.
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